Nel carcere Beccaria di Milano sono emersi gravi episodi di maltrattamenti e violenze perpetrati ai danni dei giovani detenuti, portando l’istituto penitenziario minorile nuovamente sotto i riflettori dei media.
Secondo le prime ricostruzioni, l’indagine è scaturita da presunte brutalità inflitte a un giovane di 17 anni nell’agosto del 2022, che hanno portato all’arresto di tre agenti. Le autorità competenti, tra cui la Polizia e la Penitenziaria, sotto la guida del procuratore milanese Rosaria Stagnaro, stanno conducendo le indagini.
Attualmente, su disposizione del giudice per le indagini preliminari Stefania Donadeo, sono stati arrestati 13 agenti di Polizia penitenziaria del carcere minorile milanese, mentre per altri 8 sono state adottate misure cautelari diverse. La Procura ha contestato loro una serie di reati tra cui maltrattamenti, concorso in tortura e persino tentata violenza sessuale nei confronti di un detenuto, come specificato in un comunicato ufficiale.
Le indagini sono state avviate in seguito a segnalazioni e sono state supportate da servizi tecnici di intercettazione e monitoraggio delle telecamere interne all’istituto, al fine di raccogliere prove su vari episodi di violenza contro i giovani detenuti.
“Le notizie provenienti dall’Istituto Penale per Minorenni Cesare Beccaria di Milano, con agenti della Polizia Penitenziaria arrestati e sospesi per gravi accuse, ci colpiscono profondamente e ci lasciano increduli. Nutriamo piena fiducia negli inquirenti, compresa la stessa Polizia Penitenziaria e nella magistratura, sperando che presto venga fatta piena luce sull’accaduto. Allo stesso tempo, ribadiamo il principio della presunzione d’innocenza e auguriamo sinceramente che gli appartenenti al Corpo coinvolti possano dimostrare la correttezza delle proprie azioni.”
Cosa ha detto il sindaco Sala
Anche Beppe Sala, sindaco del capoluogo lombardo dove sono avvenuti i fatti, ha deciso di commentare la notizia:
“Su quello che è successo al Beccaria non posso esprimere giudizi precisi, però un giudizio magari un po’ più generico lo posso esprimere: il Beccaria è stato abbandonato per anni e anni senza una direzione, per cui alla fine è chiaro che certe cose possono succedere. Possono ma non dovrebbero, per cui vediamo un po’ cosa ne esce da queste indagini.”