La Riforma della giustizia resta uno dei temi principali sotto i riflettori della stampa nazionale. La separazione delle carriere è uno degli argomenti cruciali di questa riforma, raccogliendo polemiche accese da una parte e consensi dall’altra.
Nei prossimi giorni il Consiglio dei Ministri presenterà un disegno di legge sulla separazione delle carriere, con importanti riforme riguardanti la composizione e il criterio di elezione del Consiglio Superiore della Magistratura (CSM). Ecco le dichiarazioni più recenti del ministro della Giustizia Carlo Nordio.
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Riforma della Giustizia, le parole di Nordio: “presto il disegno di legge”
In occasione del question time alla Camera sulla prossima Riforma della giustizia, il ministro Nordio ha detto quanto segue:
“Nei prossimi giorni, come anticipato dalla presidente Meloni, sarà presentato il disegno di legge costituzionale sulla separazione delle carriere. La Camera calendarizzerà e, auspicabilmente, approverà rapidamente il pacchetto di riforme, che include nuove regole per l’emanazione della custodia cautelare da parte di un giudice collegiale e l’interrogatorio di garanzia che precederà tale ordinanza”.
La Riforma lascerà invariato l’articolo 112 della Costituzione, che prevede l’obbligatorietà dell’azione penale. Tuttavia, è in discussione l’istituzione di un’Alta Corte per le valutazioni disciplinari dei magistrati e la possibilità che il presidente della Repubblica presieda entrambi i CSM, uno per i magistrati requirenti e l’altro per i giudicanti.
Quando sarà presentata la Riforma della giustizia
Stando alle ultime indiscrezioni, la presentazione della riforma della giustizia avverrà il 20 o il 29 maggio durante il Consiglio dei Ministri. Non è escluso che il testo includa provvedimenti relativi alle assunzioni e alla previdenza dei magistrati. Quindi, se queste date fossero confermate, la separazione delle carriere potrebbe essere discussa entro fine maggio-inizio giugno.