Il 12 luglio la Corte d’Appello di Messina ha pronunciato sentenza di assoluzione nei confronti di Pietro e Vincenzo Franza, imputati, nelle rispettive qualità di Presidenti del Consiglio di Amministrazione e Amministratori Delegati della FC Messina, nonchè nei confronti di Francesco Cambria, a sua volta imputato, nella sua qualità di Presidente del Consiglio di Amministrazione della CO.FI.MER e componente del CdA dell’FC Messina, di varie ipotesi di bancarotta fraudolenta in relazione al fallimento della predetta società calcistica.
In particolare, dopo aver ottenuto, in primo grado, l’assoluzione per cinque ipotesi di reato, la Corte d’Appello messinese ha accolto la tesi degli Avvocati Isabella Barone, Giovanni Cambria, Alberto Gullino e Giorgio Perroni ed ha annullato la sentenza di condanna nei confronti degli imputati anche per i restanti quattro addebiti di bancarotta fraudolenta, mettendo, così, fine una volta per tutte alla vicenda.